L’Albo Gestori Ambientali ha pubblicato sul proprio sito l’avviso relativo alla scadenza – in data 16 ottobre 2023 – del requisito di idoneità dei Responsabili Tecnici (RT) che attualmente operano in regime transitorio: in base ai dati disponibili, l’Albo stima che la suddetta scadenza interessi quasi 13.000 figure tecniche e circa 16.000 imprese iscritte all’Albo nelle categorie 1, 4, 5, 8, 9 e 10. Una prima comunicazione è stata inviata il 14 febbraio u.s. agli oltre 5.000 RT registrati nella piattaforma, con l’invito a sostenere l’esame per tempo; nei prossimi mesi i medesimi RT riceveranno analoghe comunicazioni da parte dell’Albo, secondo tempistiche predefinite (in particolare 6 mesi e 2 mesi prima della scadenza prevista). Le imprese interessate, invece, riceveranno comunicazioni specifiche via PEC da parte dell’Albo secondo le tempistiche previste dalla Delibera n°1/2020 (60 e 30 giorni prima della scadenza). Le suddette comunicazioni intendono evidenziare ai soggetti interessati (imprese e RT), l’importanza di programmare con adeguato anticipo le azioni necessarie al mantenimento dei propri requisiti per evitare interruzioni della propria attività. Nel caso degli RT che operano in regime transitorio, tali figure tecniche potranno rinnovare il proprio requisito di idoneità mediante il superamento dell’esame relativo al modulo o ai moduli in scadenza. L’esame si svolgerà presso le sedi delle Sezioni regionali e provinciali dell’Albo, secondo modalità e tempistiche riportate nella sezione specifica “Esame RT” del sito dell’Albo. Il mancato superamento della prova d’esame entro il termine del 16 ottobre 2023, comporterà la perdita del diritto ad usufruire delle agevolazioni previste per la verifica di aggiornamento. Nel caso delle imprese, è opportuno verificare con congruo anticipo la scadenza del requisito di idoneità del RT per poter proseguire nella propria attività: il controllo può essere effettuato attraverso la propria area riservata sul sito www.albonazionalegestoriambientali.it utilizzando la funzionalità di “Ricerca RT”. Nel caso in cui si verifichi la perdita del requisito d’idoneità di cui all’art.13, comma 1, del D.M. n°120/2014 - che prevede che l’idoneità del RT venga “attestata mediante una verifica iniziale della preparazione del soggetto e, con cadenza quinquennale, mediante verifiche volte a garantire il necessario aggiornamento” - se l’impresa non provvederà a nominare nei tempi dovuti un nuovo RT idoneo, verranno applicate le limitazioni e le sanzioni previste dalla Delibera n°1/2020. Inoltre, decorsi gli ulteriori termini previsti, verrà avviato il procedimento disciplinare finalizzato alla cancellazione dell’impresa dall’Albo.