E’ partito il corso gratuito di aggiornamento e formazione per consiglieri di amministrazione, cooperatori e startupper, promosso da Legacoop Liguria. A dare il via al primo appuntamento il presidente di Legacoop Liguria, Mattia Rossi che ha spiegato come “ Ripensare insieme il ruolo generativo delle cooperative”. E il direttore generale di Legacoop Nazionale, Gianluigi Granero che ha spiegato i vantaggi e le opportunità del network Legacoop.
“ Abbiamo un grande carico di responsabilità sia come cooperatori che come Consiglieri di Amministrazione anche perché siamo soggetti al giudizio dei soci molto più che in altre forme di imprese. Noi stessi come Legacoop siamo un’organizzazione che si basa su una platea di associati con un patto siglato nel congresso che deve essere mantenuto –ha sottolineato il presidente di Legacoop Liguria, Mattia Rossi, nel suo intervento -. Abbiamo quindi bisogno sempre più di sancire regole che permettano di guidare le nostre cooperative. E fare in modo che ognuno che viene in contatto con il nostro mondo debba conoscerle. La trasparenza e la tracciabilità dei nostri comportamenti deve essere la prima nostra preoccupazione.
Anche per questo motivo all’esterno ci presentiamo come soggetto che lavora per la condivisione delle regole, creando percorsi di coesione, introducendo così elementi specifici cooperativi nello sviluppo della società.
Ecco perché esercitiamo una funzione generativa: perché inseriamo finalità tipicamente cooperativa in tutti i segmenti . E tanti soggetti cominciamo a seguirci.
Cosa significa essere generativi ? Produrre e distribuire valore sul territorio e fare in modo che altri soggetti ci seguano. Mettere al centro le persone: anche le cooperative diventate molto grandi , quando sono nate, sono nate da persone che si sono unite nell’intento di creare valore per se stessi e per gli altri, non avevano in mente exit e vendite speculative nelle fasi di start up.
Essere generativi significa anche provare a conciliare le esigenze dell’innovazione con quelle delle persone. Esempio ne è l’Industria 5.0 che trova nel principio della cooperazione la sua sintesi “.
Il primo incontro è stato l’occasione per mettere a fuoco i punti di forza e le opportunità del network Legacoop a livello nazionale e locale.
“Vedo tanti volti nuovi a questo primo incontro – ha commentato il direttore generale di Legacoop Nazionale, Gianluigi Granero, intervenuto a fianco di Mattia Rossi –. Segno della capacità di rinnovo e sviluppo della cooperazione ligure.
Tutti insieme dobbiamo essere orgogliosi di appartenere ad un sistema riconosciuto in tutto il mondo, capace di favore il protagonismo economico e civico.
Il rapporto tra cooperativa e associazione è molto simile a quello tra socio e cooperativa dove la partecipazione è elemento fondamentale. L’Associazione è il luogo dove tutto insieme possiamo costruire strategie e strumenti per la crescita delle cooperative e della cooperazione.
Il modello cooperativo associa persone che condividono un saper fare e, nelle fasi iniziali, non un saper essere imprenditori: ecco perché storicamente il nostro movimento ha costruito strumenti di supporto e sviluppo che si ritrovano solo in minima parte in altri modelli associativi.
Le nostre cooperative fin dalle origini si sono date anche strumenti di rappresentanza come parte del più complessivo supporto allo sviluppo e promozione di un modello ideale e valoriale.
Guardando ovviamente al futuro dobbiamo oggi pensare ad innovarci ed innovare. Consci che la digitalizzazione può essere ancora più importante per le cooperative perché essere dentro un network globale può diventare un vantaggio competitivo.
Legacoop Liguria rappresenta la “prima porta” attraverso la quale accedere a questo network, sfruttando tutte le strutture e le partnership che possiamo mettere in campo a livello nazionale e locale”.