info legacoop liguria

info legacoop liguria
logo info legacoop liguria
news sito aggiornato a Novembre 2024
La rivista online di Legacoop Liguria
Ed. Febbraio 2023

PSR 2014-2022. Tipologia di intervento 4.1.2 (P4). Finanziamento a fondo perduto a investimenti nelle aziende agricole finalizzati a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’

PSR 2014-2022. Tipologia di intervento 4.1.2 (P4). Finanziamento a fondo perduto a investimenti nelle aziende agricole finalizzati a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura.
 Area Geografica: Liguria
 Scadenza: BANDO APERTO | Scadenza il 12/04/2023
 Beneficiari: Micro Impresa, PMI
 Settore: Agricoltura
 Spese finanziate: Consulenze/Servizi, Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari
 Agevolazione: Contributo a fondo perduto

PRATICA DIFFICILE
Pratica complessa, da curare con supporto di un consulente

DESCRIZIONE COMPLETA DEL BANDO

 

Sostegno a investimenti nelle aziende agricole finalizzati a preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura tramite la realizzazione di investimenti aziendali finalizzati principalmente a tale scopo o compatibili con esso.

Soggetti beneficiari

Imprese agricole singole e associate. Possono presentare domanda di sostegno le imprese agricole dotate di partita IVA attiva con codice attività riferito all'attività agricola.

Tipologia di interventi ammissibili

Sono considerati ammissibili esclusivamente gli investimenti che migliorino dal punto di vista ambientale le prestazioni e la sostenibilità dell’azienda agricola e che siano conformi alle norme comunitarie applicabili all’investimento interessato.

 

Gli investimenti possono riguardare esclusivamente:

a. la produzione di prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE);

b. le attività complementari svolte dall’azienda agricola per la trasformazione e/o la vendita di prodotti agricoli di provenienza aziendale, a condizione che i prodotti della trasformazione siano ancora prodotti agricoli di cui all’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

 

Investimenti ammissibili Fattori Ambientali da utilizzarsi per i criteri di selezione
miglioramento di serre e strutture fisse di analoga funzione con l’introduzione di controllo e regolazione dei fattori ambientali (umidità, temperatura, illuminazione), aperture insect-proof e altri impianti ed attrezzature atti a ridurre l’incidenza di insetti dannosi e malattie fungine/batteriche e di conseguenza ridurre l’impiego di fitofarmaci; migliore gestione dell’acqua (da valutare in base alla tipologia dell’investimento);
riduzione dell’impiego di concimi e fitofarmaci (da valutare in base alla tipologia dell’investimento);
acquisto di macchine irroratrici a basso o ultra basso volume di erogazione in alternativa a irroratrici a volume normale/alto, che consentano, rispetto a queste ultime, una riduzione dei volumi erogati di almeno il 50%; migliore gestione dell’acqua;
acquisto di macchine per la disinfezione del terreno con mezzi fisici (calore); riduzione dell’impiego di concimi e fitofarmaci;
riduzione della produzione di reflui/rifiuti/emissioni e/o loro trattamento, riciclaggio e riuso;
realizzazione di impianti di coltivazione fuori suolo a ciclo chiuso in alternativa a impianti di coltivazione fuori suolo a ciclo aperto; migliore gestione dell’acqua;
riduzione della produzione di reflui/rifiuti/emissioni e/o loro trattamento, riciclaggio e riuso;
realizzazione di impianti e acquisto di attrezzature per il recupero delle acque piovane e per il riuso dell’acqua proveniente da impianti di depurazione aziendali e non aziendali; migliore gestione dell’acqua;
riduzione della produzione di reflui/rifiuti/emissioni e/o loro trattamento, riciclaggio e riuso;
realizzazione di impianti per il compostaggio dei sottoprodotti organici aziendali; riduzione della produzione di reflui/rifiuti/emissioni e/o loro trattamento, riciclaggio e riuso;
acquisto di bio trituratori e analoghe macchine per la triturazione al fine di rendere idonei alla distribuzione sul terreno e/o al compostaggio di residui di potatura, residui delle coltivazioni, infestanti; migliore gestione del suolo;
riduzione della produzione di reflui/rifiuti/emissioni e/o loro trattamento, riciclaggio e riuso;
acquisto di macchine invasatrici con dosatore automatico per concimi granulari in alternativa a macchine invasatrici tradizionali; riduzione dell’impiego di concimi e fitofarmaci;
recupero di prati degradati mediante decespugliamento, eliminazione delle infestanti, ripristino di danni da fauna selvatica, trasemine e di quant’altro occorrente e correlato a tali operazioni; analogamente ad altri interventi per i quali è previsto il sostegno dalla misura M.4.1.1, il recupero dei prati degradati costituisce un investimento una tantum soggetto alle condizioni di stabilità delle operazioni e va considerato al netto di costi di mantenimento e/o di esercizio; miglioramento/conservazione della biodiversità;
migliore gestione del suolo;
  migliore gestione dell’acqua (da valutare in base alla tipologia dell’investimento);
acquisto di software specifico e/o di brevetti e licenze per la riduzione dei consumi idrici ed energetici, di fitofarmaci, di concimi, per la gestione di reflui, rifiuti ed emissioni. riduzione dell’impiego di concimi e fitofarmaci (da valutare in base alla tipologia dell’investimento);
riduzione della produzione di reflui/rifiuti/emissioni e/o loro trattamento, riciclaggio e riuso (da valutare in base alla tipologia dell’investimento);

 

Inoltre sono ammissibili le spese generali e tecniche fino a un massimo del 6% dei costi relativi alla costruzione e miglioramento di beni immobili, ridotto al 3% per tutti gli altri costi. I massimali relativi alle spese generali e tecniche sono aumentati del 2% nel caso di investimenti realizzati all’interno delle zone Natura 2000.

Entità e forma dell'agevolazione

Le risorse finanziarie disponibili ammontano a € 7.210.461,35.

 

L’intensità del sostegno è pari al 40% della spesa ammissibile, a cui si aggiunge un ulteriore 10% per ciascuno dei seguenti casi:

• Imprese condotte, al momento di presentazione della domanda, da agricoltori di età non superiore a 40 anni che si sono insediati da meno di 5 anni;

• Investimenti in zone soggette a vincoli naturali o altri vincoli specifici;

 

Per quanto concerne gli investimenti connessi alla trasformazione e vendita di prodotti agricoli, l’intensità del sostegno è limitata al 40%.

Scadenza

Bando con procedura “Stop and go”. La procedura “Stop and Go” prevede, durante il periodo di apertura del bando, l’individuazione di due sottofasi di raccolta delle domande di sostegno. Le sottofasi sono così individuate:

 

• sottofase n. 1: dal 2 novembre 2022 alle ore 24 del giorno 31 gennaio 2023;

• sottofase n. 2: dal 1 febbraio 2023 alle ore 12 del giorno 12 aprile 2023.