Imprese destinatarie
Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale (clicca qui per visualizzarla) attua una norma prevista dal Decreto Rilancio dello scorso anno e conferma che le imprese con singole unità locali con più di 100 dipendenti ubicate in un Capoluogo di Regione, in un Capoluogo di Provincia, in un Comune di una Città Metropolitana o comunque in un Comune sopra i 50.000 abitanti sono tenute ad adottare entro il 31 dicembre di ogni anno il Piano Spostamenti Casa-Lavoro dei propri dipendenti e di inviarlo al Comune di localizzazione dell'unità locale entro i successivi 15 giorni.
Ai fini della verifica della soglia dei 100 dipendenti per ogni singola unità locale, il decreto stabilisce che si considerano come dipendenti, oltre a quelli assunti dall'azienda, anche le persone che, seppur dipendenti di altre imprese e pubbliche amministrazioni, operano stabilmente, ovvero con presenza quotidiana continuativa, presso la medesima unità locale in virtù di contratti di appalto di servizi o di forme quali distacco, comando o altro.
Obiettivi e contenuti del Piano Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL)
Il PSCL individua le misure utili a orientare gli spostamenti casa-lavoro del personale dipendente verso forme di mobilità sostenibile alternative all’uso individuale del veicolo privato a motore, sulla base dell’analisi degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, delle loro esigenze di mobilità e dello stato dell’offerta di trasporto presente nel territorio interessato. Il PSCL definisce i benefici conseguibili con l’attuazione delle misure in esso previste, valutando i vantaggi sia per i dipendenti coinvolti, in termini di tempi di spostamento, costi di trasporto e comfort di trasporto, sia per l’impresa che lo adotta, in termini economici e di produttività, nonché per la collettività, in termini ambientali, sociali ed economici.
Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile è stato pubblicato il Decreto direttoriale 4 agosto 2021, n. 209 di approvazione delle “Linee guida per la redazione e l’implementazione dei piani degli spostamenti casa-lavoro (PSCL)”
Nomina del mobility manager aziendale, funzioni e competenze
Ai fini dell’adozione del PSCL, le imprese nominano il mobility manager aziendale, con funzioni di supporto professionale continuativo alle attività di decisione, pianificazione, programmazione, gestione e promozione di soluzioni ottimali di mobilità sostenibile. In particolare al mobility manager aziendale sono attribuite le seguenti funzioni:
a) promozione, attraverso l’elaborazione del PSCL, della realizzazione di interventi per l’organizzazione e la gestione della domanda di mobilità del personale dipendente, al fine di consentire la riduzione del traffico veicolare privato;
b) supporto all’adozione del PSCL;
c) adeguamento del PSCL, anche sulla base delle indicazioni ricevute dal Comune territorialmente competente;
d) verifica dell’attuazione del PSCL, anche ai fini di un suo eventuale aggiornamento, attraverso il monitoraggio degli spostamenti dei dipendenti e la valutazione, mediante indagini specifiche, del loro livello di soddisfazione;
e) cura dei rapporti con enti pubblici e privati direttamente coinvolti nella gestione degli spostamenti del personale dipendente;
f) attivazione di iniziative di informazione, divulgazione e sensibilizzazione sul tema della mobilità sostenibile;
g) promozione con il mobility manager d’area di azioni di formazione e indirizzo per incentivare l’uso della mobilità ciclo-pedonale, dei servizi di trasporto pubblico e dei servizi ad esso complementari e integrativi anche a carattere innovativo;
h) supporto al mobility manager d’area nella promozione di interventi sul territorio utili a favorire l'intermodalità, lo sviluppo in sicurezza di itinerari ciclabili e pedonali, l’efficienza e l’efficacia dei servizi di trasporto pubblico, lo sviluppo di servizi di mobilità condivisa e di servizi di infomobilità.
Il mobility manager aziendale è nominato tra soggetti in possesso di un’elevata e riconosciuta competenza professionale e/o comprovata esperienza nel settore della mobilità sostenibile, dei trasporti o della tutela dell’ambiente.
Ad oggi per quanto concerne il prfilo professionale del Mobility Manager, la Prassi di Riferimento UNI/PdR35:2018 definisce i requisiti relativi ai profili professioanle della mobilità aziendale, individuandone compiti e attività specifiche e relative conoscenze, abilità e competenze.
Entrata in vigore del provvedimento
Il decreto entra in vigore il 27 maggio 2021 e, in fase di prima applicazione, le aziende devono adottare il PSCL entro 180 giorni dalla sua entrata in vigore (quindi entro il 23 novembre 2021).