Il Ministero Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha pubblicato sul proprio sito, in attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto direttoriale 7 aprile 2022 che prevede gli incentivi 2022-2026 per il rinnovo del parco veicoli attraverso l'acquisto di automezzi esclusivamente a trazione alternativa. Il decreto attua gli stanziamenti previsti dal decreto del 18 novembre 2021 n. 461 (Elevata Sostenibilità) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 17 del 22 gennaio 2022, con risorse complessive pari a 50 milioni di euro suddivise nel periodo 2022-2026 destinate solamente all’acquisto di automezzi a trazione alternativa ibridi, elettrici, CNG (metano gassoso) e LNG (gas naturale liquefatto). Per ogni singola impresa e per ciascun periodo di incentivazione, il tetto massimo di contributo è pari a 700.000,00 euro. Sono previsti 6 periodi di incentivazione i cui termini temporali e le relative risorse sono le seguenti: - 1° periodo: dalle ore 10:00 del 1° luglio 2022 al alle ore 16:00 del 16 agosto 2022; - 2° periodo: dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 al alle ore 16:00 del 28 aprile 2023; - 3° periodo: dalle ore 10:00 del 1° dicembre 2023 al alle ore 16:00 del 15 gennaio 2024; - 4° periodo: dalle ore 10:00 del 26 agosto 2024 al alle ore 16:00 del 11 ottobre 2024; - 5° periodo: dalle ore 10:00 del 5 maggio 2025 al alle ore 16:00 del 20 giugno 2025; - 6° periodo: dalle ore 10:00 del 12 gennaio 2026 alle ore 16:00 del 20 febbraio 2026. Il sistema delle domande di ammissione ai benefici si articola in due fasi: una fase di prenotazione sulla sola base del contratto di acquisizione dei beni (che si deve allegare alla domanda) e una fase di rendicontazione relativa all’ acquisizione dei beni. Le domande e l’intera gestione del processo di ammissione ed erogazione del contributo, come per le altre occasioni è gestito dalla RAM S.pA. - azienda specifica del Ministero delle infrastrutture e mobilità sostenibili. La domanda dovrà essere presentata solo tramite PEC del richiedente ed indirizzata a: [email protected]. Il modello di istanza sarà fornito in apposito formato informatico sul sito del soggetto gestore RAM. Per tutti gli altri aspetti di dettaglio si rimanda ad una lettura approfondita del decreto direttoriale del 7 aprile 2022.