A decorrere dalle ore 12:00 del 20 gennaio 2022 e fino alle ore 12:00 del 18 febbraio 2022, le imprese produttrici di birre artigianali potranno richiedere il contributo a fondo perduto messo a disposizione dal Ministero dello sviluppo economico che ha istituito un fondo da 10 milioni di euro, previsto dall’articolo 68-quater, introdotto dalla L. n. 106/2021 di conversione del D.L. n. 73/2021 (c.d. “Decreto Sostegni bis”).
Con il decreto direttoriale 23 dicembre 2021, pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico, vengono stabiliti i criteri e le modalità di attuazione dell’intervento agevolativo. Si tratta di un sostegno al comparto brassicolo italiano, particolarmente colpito durante l'emergenza Covid. L'agevolazione prevede un contributo a fondo perduto pari a 0,23 centesimi per ciascun litro di birra artigianale prodotta e presa in carico nel registro annuale di magazzino nel 2020 o nel registro della birra condizionata. Per birra artigianale si intende la birra prodotta da birrifici indipendenti, e non sottoposta a processi di microfiltrazione e pastorizzazione. In particolare, un birrificio che richiede il contributo a fondo perduto:
deve utilizzare impianti fisicamente distinti da quelli di qualsiasi altro birrificio;
deve essere economicamente e legalmente indipendente da un altro birrificio;
non deve operare sotto licenza di utilizzo dei diritti di proprietà immateriale di altri.
Con un prossimo provvedimento ministeriale verranno stabilite le modalità di presentazione delle domande per richiedere il contributo.
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