I chiarimenti emanati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno confermato la possibilità per gli istituti bancari di procedere autonomamente alla revisione al ribasso del rating bancario interno per quelle imprese che si sono avvalse della proroga della moratoria, qualora l’istituto ritenga che, in assenza della sospensione dei pagamenti delle rate, l’impresa non sarebbe stata in grado di rispettare il pagamento delle rate del debito in scadenza. Onde evitare che l’eventuale peggioramento del proprio rating bancario possa riflettersi sulle condizioni applicate dalla banca e precludere eventuali richieste future di nuova liquidità, è importate che l’azienda disponga di strumenti di pianificazione finanziaria adeguati, che consentano una valutazione prospettica della capacità di rimborso degli impegni finanziari attraverso la generazione dei propri flussi di cassa.