Il credito d’imposta è diretto a supportare le reti di imprese agricole e agroalimentari che vogliono realizzare investimenti per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
Soggetti beneficiari
I soggetti coinvolti sono le reti di imprese agricole e agroalimentari anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle strade del vino.
Tipologia di interventi ammissibili
Le spese che aprono la strada al credito d’imposta sono quelle per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico, con particolare riferimento al miglioramento delle potenzialità di vendita a distanza a clienti finali residenti fuori del territorio nazionale. Tra le spese agevolabili rientrano anche quelle per attività e progetti legati all’incremento delle esportazioni, sostenute nell’ambito delle dotazioni tecnologiche e del software e dello sviluppo di database e sistemi di sicurezza.
Entità e forma dell'agevolazione
Il credito d’imposta è pari al 40 per cento e ha un limite di 50mila euro per le piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli e per le per le piccole e medie imprese agroalimentari, mentre per le grandi imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli è previsto un tetto pari a 25mila euro.
Il credito può essere fruito per ciascuno dei periodi d’imposta che vanno dal 2021 al 2023 e non può essere superiore a 50.000 euro.
Scadenza
La Comunicazione va inviata dal 15 febbraio al 15 marzo dell’anno successivo a quello di realizzazione degli investimenti. Per gli investimenti realizzati nel 2021, la Comunicazione va inviata dal 20 settembre 2022 al 20 ottobre 2022.